Il Gargano spiegato ad un turista

Zagare e orchidee...

Verdi pinete a picco sul mare, i laghi, le bellissime isole Tremiti e la lussureggiante foresta Umbra che ricopre i monti...

Gabbiani in volo, volpi, cinghiali e caprioli che ti osservano curiosi nascosti tra i cespugli della macchia mediterranea...

 

Onde di mare verde smeraldo, grotte marine di ogni forma e grandezza e alte falesie bianchissime...

Una costa con panorami mozzafiato, completamente diversa dalle coste basse e monotone del sud della Puglia, costellata di ampie spiagge di sabbia soffice e dorata e piccole calette di ciottoli e scogli che nascondono un mare cristallino...

 

Barchette di pescatori, maestose torri di avvistamento come medievali sentinelle sulle colline più alte,  antichi Trabucchi con le reti in equilibrio da secoli, contadini con i muli, mucche libere al pascolo ai lati delle tortuose strade boscose, suoni allegri da antichi campanili, panni stesi ai balconi e odore di ragù per le strade la domenica mattina...

 

Musica e spettacoli nei borghi marinari di Vieste, Peschici, Rodi, Mattinata... e il tempo che si è fermato nei centri dell'interno: Carpino, Vico, Ischitella...

Locali alla moda sulla costa, il culto di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, il santuario millenario (patrimonio UNESCO) di San Michele a Monte Sant'Angelo, centri storici e castelli di ogni tipo...

 

E la cucina: frutti di mare di ogni genere… zuppe e grigliate di pesce… caciocavallo podolico e ricotta… "k'lustr e mustazzùl"… orecchiette e troccoli di pasta fresca… melanzane ripiene… il pane e le focacce…la paposcia e i panzerotti…

Questo è il Gargano.

 

Tutto questo... e molto, molto altro.

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