Peschici, un borgo a picco sul mare.

il borgo di Peschici e la marina
il borgo di Peschici e la marina

A poco meno di 20 Km da Vieste, Peschici è un piccolo, grazioso borgo posto su una collina rocciosa a picco sul mare.

 

Peschici è un comune di 4.383 abitanti, posto sul litorale nord del Gargano, al centro di un tratto di costa, in parte sabbiosa e in parte rocciosa, compreso tra la Baia di Calenella a Ovest e la baia di Manaccore ad Est, che fa parte del Parco Nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano.

 

Le sue origini, al pari di altri comuni garganici, sono molto antiche e nel suo territorio sono molteplici i reperti ed i monumenti che lo testimoniano.

Il centro storico di Peschici, posto all’interno di mura medievali, in parte distrutte ed in parte inglobate da

abitazioni, ancora visibili percorrendo la scalinata sulla destra della chiesa di Sant’Elia è davvero grazioso, curato e vivo. Pieno di negozietti caratteristici e bei localini in cui passare serate piacevoli.

 

L’accesso al borgo antico di Peschici dal centro “nuovo” (Corso Garibaldi) avviene attraversando l’arco in pietra adiacente alla torre di avvistamento di epoca angioino-aragonese (1300 -1400) che i peschiciani chiamano “Porta del Ponte”, in memoria del ponte levatoio che chiudeva il paese ad ogni calar del sole per proteggerlo dai briganti. L’ingresso dal mare, ai piedi del Castello di Peschici, corrisponde alla odierna via "Porta di Basso", così chiamata per la presenza, in passato, di una porta di accesso secondaria riservata ai braccianti ed ai pescatori che “salivano” dalla baia e dai campi circostanti di ritorno a casa.

 

Presenza tipica dei borghi marinari del Gargano, e Peschici non fa eccezione, sono i Trabucchi e le antiche Torri d’avvistamento.

Il Trabucco è una complessa e antichissima “macchina da pesca” fatta di pali di legno che si intrecciano a fili e carrucole.

A Peschici ce ne sono vari, tutti funzionanti e, alcuni di essi, sono diventati dei ristoranti, spartani ma davvero molto caratteristici, dove si può gustare il pesce dopo averlo pescato.

Mangiare su un trabucco è davvero un’esperienza unica, specialmente al tramonto.

 

Per quanto riguarda le torri c’è da dire che, fin dalle origini, la storia di Peschici è profondamente legata al mare ed ai suoi pericoli. A memoria di una storia secolare di attacchi ed incursioni da parte dei saraceni, restano oggi alcune torri costiere erette nella seconda metà del Cinquecento per difendere il territorio da pirati e corsari.

 

Ampia è la scelta di spiagge a disposizione di chi soggiorna a Peschici.

Solo per citarne alcune:

Marina di Peschici : caratterizzata da una sabbia soffice e molto fine, si estende per circa 700 metri tra il porto turistico e il promontorio su cui è arroccato l'abitato di Peschici a Est e l'estremità diMonte Pucci a Ovest, per una larghezza media di 45 metri. La spiaggia è occupata in prevalenza da stabilimenti balneari attrezzati ed è raggiungibile tramite la SS 89.

La sua esposizione a Nord la rende ideale per praticare surf, oltre a darle la particolarità di poter assistere sia all'alba che al tramonto sul mare

 

Spiaggia Ialillo: detta anche del mappamondo, è collocata nella parte più occidentale del territorio di Peschici, a Est rispetto alla spiaggia della marina di Peschici da cui è separata da un grande masso roccioso e a cui è collegata tramite una passerella. Lunga poco più di 150 metri e larga mediamente 15, è costituita da sabbia fine mista a ghiaia. È riparata dai venti meridionali e, per la sua esposizione verso Nord, è ombreggiata nel pomeriggio.

 

Spiaggia Zaiana: Bellissima spiaggia, caratterizzata da sabbia fine e fondali degradanti, è circondata da costoni rocciosi da cui è possibile tuffarsi. Negli '70 - '80, oltre ad essere frequentata da naturisti, venne denominata la spiaggia dei giovani.

 

Il Santo Patrono di Peschici: S.Elia Profeta – 20 Luglio. In suo onore si festeggia con eventi e fuochi pirotecnici anche dal mare.